Il parco nazionale
di Plitvice
Il complesso dei Laghi di Plitvice, proclamato parco nazionale
l’ 8 aprile 1949, è fra le più belle creazioni della natura
in Europa. Per la loro singolare evoluzione e bellezza i Laghi di Plitvice
sono stati iscritti nel Registro del Patrimonio Naturale del UNESCO. Il
nome Plitvice venne menzionato per la prima volta da Dominik Vukasovic,
parroco di Otocac, nell’anno 1777. La prima casa alpina vi è stata
costruita nel 1852 e il primo albergo nel 1961.
L’area del parco è di 19.479 ettari. Si trova nella
parte orientale della regione di Lika, inserita tra le montagne di Mala
Kapela e Licka Pljesevica, nelle immediate vicinanze della strada statale
che collega la capitale Zagabria con la regione di Dalmazia. La cima più
alta della Mala Kapela (1280 m) è anche il punto più alto
del Parco Nazionale di Plitvice.
L’ecosistema naturale del parco è un esempio unico
di un fenomenale laboratorio biofisico di tufo, che si crea come risultato
di una specifica interazione delle acque con l’ambiente carsico. Con la
creazione della crosta calcarea sulla vegetazione acquatica e sui posti
dove ci sono le cascate si creano delle cateratte. Su questo punto il letto
del fiume Korana è stato modificato dalla natura in 16 gradualmente
ordinati laghetti. Dal più alto al più basso sono:
Proscansko jezero (Prosce), Ciginovac, Okrugljak, Batinovac,
Vir, Veliki i Mali Jovinovac (Grande e Piccolo lago), Galovac, Milino jezero,
Gradinasto jezero, Veliki Burget, Kozjak, Milinovac, Kaluderovac e Novakovica-brod.
L’area totale dei laghetti è di 200 ettari, dei quali tre quarti
fanno parte dei due più grandi laghi: Kozjak e Proscansko jezero.
I laghetti vengono alimentati da sorgenti carsiche, dai fiumi Crna e Bijela
rijeka e rii Plitvice con Sartuk e Rijecica.
Le sorgenti carsiche vengono alimentate dalle acque sotterranee
che vi fluiscono da tutta la regione. Per via di diverse caratteristiche
naturali i laghetti vengono divisi tra quelli Superiori e Inferiori. I
Laghi Superiori si trovano su una base dolomitica nella quale l’erosione
creò una grande diversità di rilievi e piccoli flussi. Intorno
a tutti questi laghetti e vicino le cascate troviamo un fitto bosco. I
Laghi Inferiori si trovano su una base calcarea e sono situati in una stretta
gola con rocce tagliate a picco che furono intagliate dal fiume prima che
si formassero i laghetti.
La principale caratteristica di questo sistema di laghi
e la grandiosa dinamicità e constante crescita e metamorfosi di
tutti i suoi elementi. Sotto l’influsso di crescita del tufo il corso dell’acqua
migra costantemente sulle cascate, cosicché variano la profondità,
la grandezza, la forma ed anche il numero dei laghi. Il culmine di questa
sinfonia d’acque sono Sastavci (la confluenza del fiume Korana con il flusso
di Plitvice), con una cascata di 72 m d’altezza. Tranne nello stretto cerchio
di laghi turchesi con le loro cascate corredate da diverse grotte carsiche,
le frontiere del parco si protraggono lungo tutto il corso superiore del
fiume Korana e una buona parte dell’area montuosa dalla quale arrivano
le acque sotterranee che alimentano i corsi, per un totale di più
di 200 chilometri quadri.
Tra i valori naturali dobbiamo certamente elencare anche
le grotte. La maggior parte di esse si trova nella parte calcarea
del Parco Nazionale (le più grandi si chiamano: Supljara, Golubnjaca,
Crna Pecina), ma c’è ne sono altre particolari che troviamo intagliate
nel tufo sotto le cascate.
Più di tre quarti del parco è coperto dal
bosco, mentre nel resto ci sono pascoli e prati che troviamo vicino ai
casali sparsi in tutta l’area. Per via di un grande dislivello, che va
dai 400 ai 1200 m, questo biotopo ha 11 comunità di diversi tipi
di vegetazione. La loro parte principale è rappresentata dal faggio,
abete e pino bianco. Nella località di Corkova uvala, nella parte
nord-occidentale del parco è stata conservata una foresta pluviale
di faggio e abete con fantastici esemplari di alberi centenari.
I più interessanti rappresentanti del regno animale
sono l’orso bruno e il lupo. In questa regione sono state elencate più
di 120 specie di uccelli, dei quali circa una settantina nidifica abitualmente
in zona. I Laghi di Plitvice possono essere visitati durante tutto l’anno.
Le lunghe passeggiate lungo le palafitte e i sentieri nel bosco, in un
aria pulitissima attraggono visitatori da tutte le parti del mondo. La
temperatura media è tra gli 8 – 10 gradi con una media di 1.200
– 1.400 mm di precipitazioni. La neve si ferma normalmente da novembre
fino alla fine di marzo cosicché si può sciare o andare con
la slitta. L’aqua nei laghi si ghiaccia a gennaio e febbraio. In estate
la temperatura nei laghi di Kozjak e Proscansko jezero sale fino a 24 gradi.
Con numerosi e diversi contenuti il Parco Nazionale di
Plitvice offre piaceri per gli amanti della natura, ma anche una morale
sulla necessità di proteggere ambienti naturali che diventano sempre
più rari e che collegano l’uomo con un equilibrio perso.
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